Diagnostica

DIAGNOSTICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI

IDES è una società di servizi integrati di ingegneria strutturale operante prevalentemente nel settore degli edifici esistenti, con una marcata presenza nel segmento della diagnostica strutturale: controlli non distruttiviprovemonitoraggi e indagini sugli edifici del patrimonio storico e monumentale italiano.

IDES svolge la propria attività finalizzata alla conoscenza, alla conservazione, al recupero, alla sicurezza ed alla valorizzazione del patrimonio immobiliare.

In particolare, la DIVISIONE DIAGNOSTICA opera nel settore dei controlli sui materiali da costruzione, delle prove di carico, delle analisi di solai, soffitti (sfondellamento) e controsoffitti, dei monitoraggi strutturali (fessure, cedimenti, rotazioni, vibrazioni, ecc.), dei monitoraggi ambientali (temperatura, umidità, ecc.) e dei rilievi architettonici con laser scanner, offrendo un servizio “a 360°“, dalla progettazione della campagna diagnostica mediante il proprio Ufficio Tecnico (Divisione Ingegneria), fino all’esecuzione, elaborazione e restituzione delle prove strumentali da parte di Tecnici laureati e certificati per il settore PnD Ingegneria civile e strutturale.

DIAGNOSTICA STRUTTURALE PER GLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO

Per la sicurezza sismica degli edifici esistenti, le Linee Guida del SismaBonus prevedono uno sconto fiscale fino al 85% per l’esecuzione di interventi volti alla riduzione del rischio sismico, ossia interventi che migliorano la classe sismica dell’edificio (miglioramento sismico).

Solo il confronto tra la classe di rischio iniziale (pre-intervento) e quella finale (post-intervento) consente di attestare l’efficacia dell’intervento di miglioramento sismico e, di conseguenza, definire lo sconto fiscale.

Per poter usufruire degli incentivi fiscali del SismaBonus, quindi, prima di eseguire qualsiasi intervento bisogna effettuare la diagnosi sismica, ossia l’accertamento dello stato di salute iniziale dell’edificio.

La diagnosi sismica di cui al SismaBonus è costituita da 3 fasi procedurali: 1) diagnostica strutturale, 2) verifica di sicurezza sismica e 3) attribuzione della classe di rischio sismico (classificazione sismica).

Per l’adeguamento ed il miglioramento sismico previsti dal SismaBonus IDES effettua la diagnostica strutturale: prove, indagini, monitoraggi e controlli strutturali, soprattutto con tecniche non distruttive (PnD o CnD), per l’attribuzione della classe di rischio sismico e per la successiva progettazione dell’intervento di rinforzo strutturale di messa in sicurezza sismica.

Nelle spese incentivabili col SismaBonus rientrano anche quelle per la diagnostica strutturale e per la verifica sismica.

DIAGNOSTICA STRUTTURALE PER LA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEGLI EDIFICI ESISTENTI

Per la redazione della verifica strutturale, detta “valutazione di sicurezza” degli edifici esistenti, IDES effettua la diagnostica strutturale: indagini, controlli, monitoraggi e prove strumentali per la definizione dei particolari costruttivi e per la caratterizzazione dei materiali, ai sensi del Cap. 8 delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17.01.2018 (NTC 2018) ed alla relativa Circolare n. 7 del 21.1.2019.

La verifica strutturale o “valutazione di sicurezza” è obbligatoria nei seguenti casi:

  1. In funzione della destinazione d’uso, per tutti gli edifici strategici (ospedali, caserme, municipi, ecc.) e per tutti gli edifici rilevanti quali scuole, oratori, teatri, cinema, chiese, centri commerciali, strutture sanitarie, socio-assistenziali (RSA), ricreative, sportive, culturali e destinate all’erogazione di pubblici servizi, quali servizi bancari, servizi alle persone, ecc. (OPCM n. 3274/2003);
  2. Per la progettazione ed esecuzione di interventi di riparazione, adeguamento e miglioramento strutturale, statico e/o sismico (NTC 2018 di cui al D.M. 17.01.2018). E’ questo il caso in cui ricade l’intervento finalizzato alla riduzione della classe di rischio sismico col SismaBonus (miglioramento sismico);
  3. Per i luoghi di lavoro (L. n. 122/2012 – D. Lgs. n. 81/2008);
  4. In presenza anche solo di una delle seguenti criticità strutturali: cedimenti del terreno di fondazione; fessure e lesioni negli elementi portanti; errori di progettazione e/o di esecuzione; significative deformazioni e/o riduzione della capacità resistente a causa di azioni ambientali (sisma, vento, neve, temperatura) o azioni accidentali (urti, incendi, esplosioni); degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali; situazioni di funzionamento anomalo. E’ questo il caso in cui i Vigili del Fuoco rilasciano un verbale di accertamento con richiesta di verifiche e/o di approfondimento. Questo è anche il caso di esito negativo dell’analisi di primo livello (check-up) nella redazione del CIS, Certificato di Idoneità Statica (Comune di Milano);
  5. Per il cambio della destinazione d’uso della costruzione o di parti di essa, con variazione significativa dei carichi variabili e/o classe d’uso della costruzione. Tipico è il caso in cui si voglia adibire a biblioteca e/o magazzino e/o sala convegni un ambiente precedentemente destinato a ufficio e/o sottotetto e/o aula scolastica.

DIAGNOSTICA STRUTTURALE PER IL RESTAURO CONSERVATIVO DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

Nell’ambito della salvaguardia del patrimonio architettonico ed artistico, IDES effettua la diagnostica strutturale: indagini, analisi, controlli, monitoraggi e prove strumentali indispensabili per qualsiasi intervento conservativo, che voglia rispettare il manufatto storico nella sua specificità e che sia teso a rivalutarne le peculiarità culturali ed artistiche.

Per il lavori riguardanti i Beni Culturali la Normativa stabilisce che il progetto preliminare preveda “indagini e ricerche” volte ad acquisire gli elementi idonei e necessari per definire uno studio di fattibilità che offra gli elementi di giudizio per le scelte dei tipi e dei metodi di intervento da approfondire nel progetto definitivo nonché per la stima del costo dell’intervento medesimo (DPR 554/1999, Titolo XII – Capo 2, art. 214).

DIAGNOSTICA STRUTTURALE PER LA REDAZIONE DEL CIS – CERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA

Per la redazione del Certificato di Idoneità Statica (CIS) di edifici esistenti, (obbligatorio per edifici di età superiore a 50 anni in alcuni Comuni, come quello di Milano, senza il quale viene meno l’agibilità dell’edificio e i Notai non possono rogitare atti di compravendita), IDES effettua sia le verifiche di primo livello (check-up), sia la diagnostica strutturale (prove, controlli e indagini) sia la verifica strutturale di secondo livello.

CERTIFICAZIONI

Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile

IDES dispone del personale tecnico addetto alle prove non distruttive (PND)

nel campo dell’ingegneria civile, inclusi i beni culturali e architettonici,

certificato di Livello 3 secondo la Prassi di Riferimento UNI/PdR 56:2019